una nuova verità sul salvataggio del liceo Carducci... di volontà ce ne sono state molte, ma di meriti? a quanto sembra le nuove istituzioni festeggiano meriti non loro...
riceviamo e pubblichiamo...
Accade…. Accade …. Alcune volte accade davvero.
E’ accaduto l’anno scorso quando in una calda giornata due buoni volenterosi cittadini si sono mossi, aprendo l’agenda, per andare senza alcun compenso, al cospetto del Provveditore Regionale Scolastico Comm. Cesare Angotti, a perorare la causa della salvezza del Liceo Classico. Regnava BArtaloni. Ovviamente i ben informati sapevano che i due Missionari certamente non la pensavano come l’ex Sindaco e l’Ex maggioranza. Amicizie ed interventi “dall’Alto” riuscirono per il bene di Volterra e per il suo popolo a trovarne soluzione. A costo zero.
Nota storica: in cento anni di esistenza del Carducci “è stata la prima volta che un Direttore Regionale ha telefonato direttamente per far tenere aperta la scuola”
La storia si ripeteva nell’anno del Signore 2009 dove all’ascesa del nuovo Condottiero alcuni vollero percorrere la medesima strada cercando lo stesso risultato.
Niente di fatto sino alla sera del 31 Agosto, termine ultimo per la proroga delle iscrizioni, quando “il solito noto” investendo tutto e senza prebende di sorta ,ha fatto per la Città: un Alto funzionario ministeriale, braccio destro della Ministra Gelmini, amichevolmente interessato “dal solito noto” ha chiamato il Sindaco in persona ed il Commendator Angotti, ed il Liceo ancora una volta fù salvo.
Il “solito noto”, sempre nel silenzio e nella sua discrezione, non aspettando medaglie e non proclamando al popolo le sue azioni, a differenza di alcuni vecchi affaristi e politicanti restae esta bene dove è.
Sanno tutti che Lui ha il cuore che sa solo donare, senza chiedere niente a differenza dei millantatori e degli opportunisti. La politica si fa guardando il cuore, non il portafoglio.
